Progetto StradaSicura

L’educazione stradale favorisce la conoscenza dell’ambiente urbano e stradale e l’acquisizione di un comportamento adeguato e costruttivo connesso alla normativa e alle problematiche stradali.

L’interiorizzazione di tali concetti si realizza a seguito di uno specifico processo di formazione ed è per tale motivo che il progetto StradaSicura mira a coinvolgere ed educare i bambini delle scuole Materne, Elementari e Medie Inferiori, individuando in tale periodo della vita il momento ideale per apprendere le modalità corrette di comportamento con il prossimo, nella società ed in particolare nella strada.

Il progetto di educazione stradale si caratterizza come un progetto globale che ha come meta finale la realizzazione di una mentalità aperta alla curiosità, al dialogo, alla discussione argomentata, all’esame critico ed autocritico.

Il percorso formativo è suddiviso in 5 cicli:

  • Primo Ciclo (Scuola Materna e Prima Elementare): i bambini impareranno quali sono gli elementi che costituiscono la strada, i var i partecipanti al traffico, il ruolo e il significato del vigile e del semaforo;
  • Secondo Ciclo (2a e 3a Elementare): i bambini studieranno i loro primi segnali stradali, il ruolo del pedone e del passeggero, le analogie e le differenze tra la bicicletta e la mountain bike e le regole per essere un buon ciclista;
  • Terzo Ciclo (4a e 5a Elementare): i bambini affronteranno temi relativi ai diritti e doveri del passeggero, al comportamento del pedone nel traffico e sui mezzi pubblici, impareranno le regole del codice della strada e a distinguere i segnali verticali;
  • Quarto Ciclo (1a Media): i ragazzi tratteranno argomenti relativi a che cosa serve per essere in regola con la bicicletta e alle regole che il ciclista deve rispettare sulla strada e nel traffico;
  • Quinto Ciclo (2a Media): i ragazzi acquisiranno nozioni riguardanti le regole d’oro per essere un buon pilota e un buon copilota, le norme di circolazione e la segnaletica orizzontale che si deve rispettare quando si viaggia in automobile;

In tutti i cicli particolare attenzione è posta all’attività ludica, in quanto nel gioco il bambino esprime e soddisfa le proprie esigenze motorie, percettive, relazionali, affettive e cognitive. Inoltre il gioco costituisce il canale privilegiato mediante il quale il bambino comunica agli altri i suoi sentimenti, i suoi pensieri e tramite il quale trova un modo di rapportarsi alla realtà.

Il progetto si articola in 8 ore di formazione didattica così ripartita:

  • 2 ore di incontro con Istituzione – Scuola – Famiglia, durante il quale verranno esposte le finalità del progetto sensibilizzando i presenti a creare una continuazione didattica e comportamentale che accompagni il bambino in tutti i suoi momenti di esperienza stradale, sia in ambito scolastico che familiare, in quanto sono proprio quest’ultimi gli ambiti naturali per lo sviluppo di un efficace intervento.
  • 6 ore di formazione ed apprendimento in classe che potranno essere svolte dalle insegnanti della scuola, o da nostro personale esperto. All’inizio del corso agli alunni compileranno un questionario per verificare le conoscenze in loro possesso. Al termine del corso lo stesso questionario verrà nuovamente compilato per verificare il grado di apprendimento in aula.

I rapporti tra VitaSicura e la scuola e tra VitaSicura e gli insegnati saranno coordinati e gestiti dalla Coordinatrice Responsabile dei Progetti dell’Associazione.

VitaSicura al termine dei corsi organizzerà le Giornate della Sicurezza ( Consulta fotogallery e brochure) durante le quali i bambini avranno la possibilità di effettuare, seguiti da personale esperto, un percorso simulato utilizzando delle macchinine elettriche e verranno proposte attività ludiche riguardanti argomenti di educazione stradale, come cruciverba e gioco dell’oca, il tutto con lo specifico scopo di rinforzare l’apprendimento delle regole e dei comportamenti corretti da attuare nel traffico stradale.